Misurazioni in opera dell’isolamento acustico per via aerea, del rumore da calpestio e della rumorosità degli impianti – Metodo di controllo ai sensi della recente norma Uni 10052:2021

Il corso viene erogato in modalità WEBINAR.

Il corso prevede un approfondimento delle metodologie di misurazione degli elementi edilizi che sono presenti in edificio ai sensi del DPCM 5.12.1997 in particolar modo le opere soggette a verifica del rumore da calpestio e del rumore degli impianti. Il tutto approfondendo le procedure previste dalla Uni 10052:2021. Tale norma specifica dei metodi di controllo in opera per la misurazione:

a) dell’isolamento acustico per via aerea tra gli ambienti;
b) dell’isolamento da calpestio dei solai;
c) dell’isolamento acustico per via aerea di facciate;
d) del livello di pressione sonora in ambienti causato dagli impianti.
I metodi che verranno discussi sono applicabili a misurazioni in ambienti abitativi di dimensione comparabile e volume massimo pari a 150 m3.
Per l’isolamento acustico per via aerea, il rumore da calpestio e l’isolamento acustico di facciata, il metodo fornisce valori che dipendono dalla frequenza (banda di ottava). Possono essere convertiti in un singolo numero che caratterizza le prestazioni acustiche tramite l’applicazione della UNI EN ISO 717-1 e della UNI EN ISO 717-2. Per la rumorosità degli impianti, i valori ottenuti sono espressi direttamente in livelli di pressione sonora ponderati A e C.

Destinatari: Tecnici Competenti in Acustica e Ingegneri.

Numero massimo di iscritti: come da indicazioni normative il numero massimo di iscritti è di50 unità.

Programma: Il corso si svolge il 1 giugno 2022 dalle ore 14:00 – 19:00 per un totale di 5 ore ha il seguente  programma

• • Richiami normativi
  • Illustrazione dei parametri da misurare
  • Metodologie di misurazione
  • Strumentazione utilizzata e specifiche tecniche
  • Confronto con i limiti
  • Esempi di misurazione e valutazione

Deducibilità integrale delle spese  – A partire dal periodo d’imposta 2017, i liberi professionisti possono dedurre integralmente le spese sostenute per i corsi di aggiornamento professionale incluse le spese di viaggio e soggiorno. Infatti ai sensi dell’art. 54 co. 5 del TUIR (come modificato dalla L. 81/2017), le spese per l’iscrizione a master e a corsi professionali e le relative spese di viaggio e soggiorno diventano deducibili al 100% dal reddito di lavoro autonomo entro il limite annuo di 10.000 €.